Campionato di Arte Floreale - Rovereto in Fiore.

Siamo quindi giunti all'evento più importante del 2019 per Paolo Maffei e il suo Talent Flower's, la Rovereto in Fiore. Una manifestazione che a visto Paolo sempre al centro quale ideatore e organizzatore di quella che per i roveretani trentini è sempre stata considerata il "centro" degli eventi primaverili della loro città e dello stesso floral designer per diverse edizioni che si sono succedute sino al 2009.

Era il 20 gennaio di quest'anno quando le numerose associazioni, pilastri importanti del commercio e del turismo roveretano, hanno nuovamente proposto a Paolo di riattivare, a 10 anni di distanza, la Rovereto in Fiore e in questo caso parliamo del Consorzio "Rovereto In Centro", dell'A.T.P. Roverto/ValleLagarina, della Confesercenti del Trentino e non ultimo della stessa municipalità di Rovereto.

I tempi erano oltremodo stretti per una manifestazione di tale spessore, ma Paolo non si è tirato indietro ed in prima persona, con l'aiuto del suo staff, è riuscito in 3 mesi ad organizzare quella che per la città ha rappresentato il "clou" sulla quale è ruotata tutta una serie di eventi dedicati alla primavera con lo scopo di attirare turismo e visibilità alle attività commerciali di Rovereto.

Brevemente il contenuto della manifestazione: questa prevedeva un numero variabile di concorrenti, fioristi di alta professionalità proveniente da tutta Italia, che si sarebbero dovuti cimentare nella realizzazione di abiti floreali dedicati alle danze universalmente riconosciute, danze che lo stesso Paolo avrebbe assegnato di volta in volta alle varie coppie di concorrenti: tango argentino, flamenco, can-can, samba brasiliano, danza hawaiana e così via discorrendo.

Il secondo step era avere attorno a se il "top" di floral designer che avrebbero giudicato il manufatto artistico, la madrina della manifestazione ed un giudice che avrebbe assegnato la migliore acconciatura accostata al genere di danza, ed ecco la madrina Nancy Berti, campionessa di danze latino-americane universalmente riconosciuta in tutto il mondo, i floral designer tra i migliori in Italia: Mara Verbena, Antonio Trentini e Gavino Casu ed infine Elena Casagrande appartenente alla Scuola per Parrucchieri di Trento. Ma a questo punto non potevano mancare le indossatrici degli abiti floreali e le insegnanti della Scuola per Parrucchieri di Trento che avrebbero acconciato i capelli delle stesse indossatrici.

A questo punto il gioco era fatto e il 27 aprile 2019 è andato in scena uno spettacolo che Rovereto non vedeva da tanto tempo e che ha calamitato una moltitudine di turisti impressionante.

Nei titoli di coda non possiamo non ricordare che il titolo quale miglior abito floreale è stato assegnato alla Danza Classica realizzato da Giovanni Piffer della provincia di Trento e da Roberta Quaglia della provincia di Alessandria, motivo d'orgoglio per Paolo Maffei che essendo anche insegnante di arte floreale ha avuto quale allievo Giovanni Piffer e la Silvia Negrini della provincia di Brescia che è giunta terza classificata alla quale, unitamente all'altro fiorista trentino Alex Tondin, era stata assegnata la Danza del Flamenco.

I ringraziamenti alla buona riuscita della manifestazione vanno a tutti, non ultimi gli Enti che hanno supportato l'evento, tutti i fioristi che hanno partecipato vivacizzando la giornata con le loro creazioni, i parrucchieri e truccatori, i fotografi, gli addetti al servizio di vigilanza della manifestazione, ai floral designer che hanno giudicato l'operato dei fioristi, ad Elena Casagrande e per ultimo all'infinitamente brava Nancy Berti, grandissima campionessa, ma anche grandissima roveretana che ha tenuto alta la giornata con la sua enorme professionalità non solo di madrina e di grande ballerina, ma straordinariamente anche come intrattenitrice di una giornata che rimarrà per lungo tempo nei cuori e nei ricordi di tutti i cittadini di Rovereto.

Un evviva alla "Rovereto in Fiore" e alle sue prossime edizioni.